Industria farmaceutica
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Dispositivi di Protezione Individuale per il laboratorio - scelta e utilizzo
M10.
Comprendere tipologie e funzionamento dei principali Dispositivi di Protezione Individuale è il primo passo per una scelta e un utilizzo consapevole in laboratorio: protezione di corpo, mani, viso, occhi e vie respiratorie.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Responsabili di Laboratorio.
Obiettivo del corso
Fornire le informazioni di base su cosa sono, a cosa servono e quando devono essere impiegati i Dispositivi di Protezione Individuale. Responsabilità delle figure coinvolte nell’acquisto, distribuzione e utilizzo dei DPI.
Campi elettromagnetici e Radiazioni Ottiche Artificiali: sicurezza nell'impiego nel laboratorio di ricerca
W36.
L’impiego di strumenti e apparati che utilizzano radiazioni ottiche artificiali è sempre più diffuso in ambito laboratorio. In molti casi sono ampiamente protette, in altri è necessario formare adeguatamente tecnici e ricercatori al fine di prevenire incidenti e infortuni che potrebbero avere anche gravi conseguenze sulla salute.
Obiettivo del corso
Fornire ai lavoratori la formazioni inerente agli aspetti di sicurezza nell'impiego di Radiazioni ottiche artificiali coerenti e non, nell'ambito delle attività di ricerca in laboratorio.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, RLS, Preposto, Responsabili di Laboratorio.
Utilizzo in sicurezza in laboratorio di gas criogenici liquefatti
W34.
Definizione, caratteristiche, criticità dei gas criogenici liquefatti. Come operare in sicurezza nelle fasi di ricarica e di utilizzo, dpi, gestione dei contenitori criogenici e criobiologici, norme di primo soccorso.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, RLS, Responsabili di Laboratorio.
Obiettivo del corso
Il corso fornisce le informazioni necessarie a tecnici e ricercatori per operare consapevolmente in laboratorio con i gas criogenici liquefatti in condizioni di sicurezza.
Colture cellulari e impiego di MOGM - elementi di buona prassi e gestione in sicurezza
M18.
Sicurezza e Buona prassi di laboratorio (BPL) nella manipolazione di colture cellulari e MOGM, notifiche d’impianto e d’impiego e adempimenti di legge.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di Laboratorio, SPP, RLS, Preposti, Responsabili di Laboratorio.
Obiettivo del corso
Questo corso ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti riguardanti l’organizzazione di un laboratorio per la manipolazione di colture cellulari e MOGM, valutando gli elementi connessi alla sicurezza e alla buona prassi nell’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati (MOGM) con particolare attenzione alla gestione delle notifiche di impianto e di impiego e agli adempimenti di legge, sia per una maggior protezione del lavoratore sia per garantire la qualità del lavoro e l’attendibilità dei dati ottenuti.
Protezione dai rischi chimico e biologico in laboratorio - cappe chimiche e biologiche
M4.
Le cappe chimiche e le cappe o cabine di sicurezza microbiologica, meglio note come cappe BioHazard, rappresentano il punto più critico del laboratorio poiché tutte le lavorazioni che comportano l’impiego di materiali pericolosi devono essere effettuate al loro interno. Le cappe chimiche, così come le cabine di sicurezza microbiologica, sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Resonsabili di Laboratorio.
Obiettivo del corso
responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio anche mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva a disposizione.
Protezione del personale esposto a rischio biologico in laboratorio - cappe biologiche e cabine biohazard
M2.
Le cabine di sicurezza microbiologica, meglio note come cappe BioHazard, sono ampiamente utilizzate in tutti i laboratori biologici e di analisi e rappresentano uno strumento indispensabile per garantire la sterilità al prodotto manipolato e la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente in caso di manipolazione di agenti patogeni o potenzialmente tali.
Le cappe biohazard sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Responsabili di Laboratorio.
Obiettivo del corso
responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche adeguate e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva.
Protezione del personale esposto a rischio chimico in laboratorio - cappe da chimica e armadi di sicurezza
M1.
Le cappe aspiranti da chimica rappresentano il punto più critico del laboratorio dato che tutte le lavorazioni a rischio devono essere effettuate al loro interno.
Le cappe chimiche sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.
A chi si rivolge
Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Responsabili di Laboratorio.
Obiettivo del corso
Responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche adeguate e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva e individuale a disposizione (cappe chimiche, cappe a ricircolo, armadi ventilati e armadi ignifughi, dpi).
Aggiornamento formazione lavoratori rischio basso
W23.
Il corso si propone di fornire ai corsisti gli elementi chiave relativi agli aggiornamenti normativi intercorsi negli ultimi anni pertinenti la loro realtà lavorative, focalizzando l’attenzione sul richiamo degli aspetti di base necessari per sviluppare le modalità corrette di gestione e interazione con le figure del sistema di prevenzione e protezione aziendale, anche in considerazione dello specifico contesto sociale e professionale.
A chi si rivolge
Personale amministrativo e commerciale.
Obiettivo del corso
- Adempiere agli obblighi di legge in base a quanto disposto dal D. Lgs. 81/2008 come indicato dall’Art. 37 e in base all’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011;
- Fornire ai lavoratori aggiornamenti normativi, conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le difficoltà connesse alla propria attività.
Corso di formazione specifica lavoratori rischio basso
W21.
Il corso obbligatorio di formazione specifica rischio basso fornisce ai lavoratori conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare le difficoltà specifiche del proprio ambito di lavoro per la gestione della sicurezza e della salute nell’ambiente di lavoro ed operare in concerto con datore di lavoro, dirigenti e preposti per l'istituzione di un corretto sistema di gestione della sicurezza in azienda.
A chi si rivolge
Personale amministrativo e commerciale.
Obiettivo del corso
Adempiere agli obblighi di legge in base a quanto disposto dal D. Lgs. 81/2008 come indicato dall’Art. 37 e in base all’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.
Corso di formazione generale per lavoratori
W20.
Il corso fornisce gli elementi chiave relativi alle indicazioni normative e aggiornamenti intercorsi negli ultimi anni pertinenti la loro realtà lavorative, focalizzando l’attenzione sul richiamo degli aspetti di base necessari per sviluppare le modalità corrette di gestione e interazione con le figure del sistema di prevenzione e protezione aziendale, anche in considerazione dello specifico contesto sociale e professionale.
A chi si rivolge
Ricercatori, Tecnici di laboratorio, Amministrazione, Servizi Tecnici.
Obiettivo del corso
Comprendere l’organizzazione del Sistema di Sicurezza aziendale.
Valutazione rischio MOGM in laboratorio
W06.
Il recente progresso della biologia molecolare offre sempre maggiori possibilità di modificare selettivamente, in modo semplice ed efficace, il genoma di specifiche cellule bersaglio, sia in vitro, sia in vivo. Ci si avvale di microorganismi geneticamente modificati (MOGM) come vettori di sequenze o di interi geni, allo scopo di silenziare geni endogeni, overesprimere geni esogeni, o introdurre geni modificati per esprimere proteine con caratteristiche disegnate dal ricercatore.
Rispetto al recente passato, la crescente disponibilità di MOGM commerciali li ha resi uno strumento estremamente diffuso nella ricerca preclinica, per cui sempre più spesso viene previsto l'utilizzo di MOGM nei progetti di ricerca. Questa estrema accessibilità pone però qualche rischio di un utilizzo non completamente consapevole.A chi si rivolge
Dirigenti, SPP, RLS, Preposto, Resp. Laboratori.
Obiettivi del corso
- Definire il campo di applicazione e le responsabilità dei soggetti
- Identificare gli elementi chiave per una corretta valutazione del rischio MOGM
- Fornire gli elementi Definire per la corretta assegnazione alla classe di impiego
- Identificare le misure di contenimento e la conformità del laboratorio
- Capire e saper redigere una notifica di impiego
- Conoscere gli aspetti autorizzativi, le modalità di invio e le scadenze
Valutazione rischio biologico in laboratorio
W04.
La Valutazione del rischio Biologico ai sensi del Titolo X del D.Lgs 81/08 è un obbligo normativo ascritto al Datore di Lavoro che, nell’effettuare la valutazione, deve tenere in considerazione le caratteristiche dell’esposizione e le possibili conseguenze sui lavoratori e sulla popolazione.
In alcuni casi sottovalutato, in altri sovrastimato, la componente del Rischio Biologico all’interno delle situazioni lavorative non sempre è ben conosciuta, e di conseguenza, correttamente prevenuta. Una percezione sbagliata del rischio biologico può generare una valutazione di rischio non coerente con i reali livelli di pericolo presenti negli ambienti di lavoro con l’adozione di misure di prevenzione e contenimento non adeguate e le derivanti conseguenze sugli operatori, sull’ambiente e sulla popolazione.
A chi si rivolge
Dirigenti, SPP, RLS, Preposto, Responsabili di Laboratorio.
Obiettivi del corso
- Identificare gli elementi chiave per una corretta valutazione del rischio
- Elaborare una valutazione coerente con i rischi presenti nei luoghi di lavoro
- Derivare le misure per l’eliminazione o la riduzione del rischio
- Definire ruoli e responsabilità nell’applicazione delle misure di prevenzione, protezione e contenimento
- Conoscere gli aspetti autorizzativi e le comunicazioni da produrre agli enti
REACH e CLP - classificazione ed etichettatura di sostanze e miscele pericolose
M20.
La difficoltà nella gestione della sicurezza durante la manipolazione di sostanze chimiche pericolose, cancerogene, sensibilizzanti, spesso deriva da un’informazione inadeguata del lavoratore che può condizionare la percezione soggettiva del rischio. E’ necessario dunque migliorare il livello di consapevolezza dei lavoratori, oltre che adottare misure tecniche e procedurali adeguate.
A chi si rivolge
SPP, Preposto, Resp. Laboratori, Ricercatori, Tecnici di laboratorio.
Obiettivi del corso
Fornire gli elementi per operare in sicurezza interpretando correttamente le schede di sicurezza e le informazioni a disposizione relative ai prodotti chimici utilizzati.
Gestione dello smaltimento dei rifiuti in laboratorio
M13.
Un utile aggiornamento circa la gestione a norma di legge dei rifiuti pericolosi prodotti in laboratorio. Rifiuti a rischio infettivo, tossici, citotossici, liquidi di laboratorio, imballaggi contaminati, e molto altro. Un corso rivolto agli operatori per una corretta gestione dei rifiuti in laboratorio.
A chi si rivolge
SPP, Preposto, Resp. Laboratorio, Ricercatori e Tecnici di laboratorio.
Obiettivi del corso
Responsabilizzare i lavoratori circa il loro ruolo nella Sicurezza in laboratorio anche tramite una corretta gestione dei rifiuti prodotti durante le attività.
Utilizzo consapevole dei cancerogeni in laboratorio
M12.
Attraverso l’aggiornamento professionale dei lavoratori e l’applicazione di adeguate barriere di protezione primarie e secondarie sarà possibile minimizzare e/o eliminare i rischi per la salute derivanti dall’impiego di sostanze cancerogene, migliorando così l’igiene e la sicurezza del laboratorio. Un utile aggiornamento per tecnici e ricercatori finalizzato all’utilizzo consapevole delle sostanze chimiche cancerogene in laboratorio: definizioni, classificazione CLP, effetti sulla salute, vie di contaminazione, la percezione soggettiva del rischio, le misure per la prevenzione e la protezione, la gestione dell’emergenza.
A chi si rivolge
SPP, Resp. Laboratori, Ricercatori, Tecnici di laboratorio.
Obiettivi del corso
La responsabilizzazione degli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza dell’ambiente di lavoro.
Verranno appresi
- la classificazione delle sostanze cancerogene
- i meccanismi di cancerogenesi
- la valutazione del rischio
- le misure tecniche e procedurali per limitare la dispersione di sostanze contaminanti nell’ambiente di lavoro
Primo soccorso in laboratorio per Tecnici e Ricercatori
M11.
Per chi opera in un laboratorio chimico o biologico è fondamentale avere la piena consapevolezza dei potenziali rischi di eventuali incidenti ed infortuni, considerato il tipo particolare di operazioni che vi si eseguono e delle sostanze e agenti biologici che si utilizzano.
E’ indispensabile perciò saper riconoscere i pericoli che possono derivare dalle più comuni e quotidiane operazioni di laboratorio e le precauzioni da adottare per evitarli. Ma non solo: fondamentale è anche trovarsi preparati in caso di qualsiasi tipo di incidente che coinvolga sostanze chimiche o che comunque metta in pericolo la propria incolumità fisica, o quella delle altre persone presenti.A chi si rivolge
Ricercatori e tecnici di laboratorio, Dirigenti, SPP, RLS, Resp. Laboratori, personale tecnico e amministrativo.
Obiettivi del corso
Il corso si propone non solo di affrontare argomenti utili alla conoscenza e prevenzione degli infortuni ma soprattutto ha come obiettivo fornire ad ogni lavoratore le norme di base di primo soccorso in caso di incidente più o meno grave, anche in situazioni d’urgenza, in attesa dell’arrivo dei soccorritori.