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Dispositivi di Protezione Individuale per il laboratorio - scelta e utilizzo

M10. 

Comprendere tipologie e funzionamento dei principali Dispositivi di Protezione Individuale è il primo passo per una scelta e un utilizzo consapevole in laboratorio: protezione di corpo, mani, viso, occhi e vie respiratorie.

A chi si rivolge

Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Responsabili di Laboratorio.

Obiettivo del corso

Fornire le informazioni di base su cosa sono, a cosa servono e quando devono essere impiegati i Dispositivi di Protezione Individuale. Responsabilità delle figure coinvolte nell’acquisto, distribuzione e utilizzo dei DPI.


Utilizzo in sicurezza in laboratorio di gas criogenici liquefatti

W34.

Definizione, caratteristiche, criticità dei gas criogenici liquefatti. Come operare in sicurezza nelle fasi di ricarica e di utilizzo, dpi, gestione dei contenitori criogenici e criobiologici, norme di primo soccorso.

A chi si rivolge

Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, RLS, Responsabili di Laboratorio.

Obiettivo del corso

Il corso fornisce le informazioni necessarie a tecnici e ricercatori per operare consapevolmente in laboratorio con i gas criogenici liquefatti in condizioni di sicurezza.



Protezione del personale addetto alla preparazione di farmaci chemioterapici antiblastici - cappe per chemioterapici

M6.

Tecniche e aspetti comportamentali per prevenire la contaminazione del prodotto mediante il corretto utilizzo delle cappe per la ricostituzione di antiblastici. DPC e DPI per le UMaCA (UFA).

Obiettivo del corso

Obiettivo del corso è la responsabilizzazione degli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio UMaCA anche mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva a disposizione.

  • Conoscere il principio di funzionamento dei DPC utilizzati e delle barriere di protezione secondarie (UFA)
  • Riconoscere i comportamenti a rischio e imparare a evitarli con un corretto uso dei DPC e DPI 
Adottare le opportune misure tecniche e procedurali per limitare la dispersione di aerosol contaminati operando all’interno dei DPC.

A chi si rivolge

Addetti UFA/UMaCA, SPP, RLS, Responsabili di Laboratorio.


Protezione dai rischi chimico e biologico nel laboratorio di Anatomia Patologica

M5.

Come proteggersi dal rischio chimico e da quello biologico durante l’attività in Anatomia Patologica. Aspetti tecnici e comportamentali. Il caso Formaldeide. Il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione collettiva: cappe chimiche, cappe a ricircolo, banchi aspirati, stazioni taglio pezzi e cappe biohazard. Un corso di grande attualità, molto apprezzato dagli operatori.

A chi si rivolge

Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, RLS, Responsabili di Laboratorio.


Obiettivo del corso

Responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche adeguate e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva a disposizione (cappe chimiche, cappe a ricircolo, armadi ventilati e armadi ignifughi, cabine biohazard).



Protezione dai rischi chimico e biologico in laboratorio - cappe chimiche e biologiche

M4.

Le cappe chimiche e le cappe o cabine di sicurezza microbiologica, meglio note come cappe BioHazard, rappresentano il punto più critico del laboratorio poiché tutte le lavorazioni che comportano l’impiego di materiali pericolosi devono essere effettuate al loro interno. Le cappe chimiche, così come le cabine di sicurezza microbiologica, sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.

A chi si rivolge

Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Resonsabili di Laboratorio.

Obiettivo del corso

responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio anche mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva a disposizione.

Protezione del personale esposto a rischio biologico in laboratorio - cappe biologiche e cabine biohazard

M2.

Le cabine di sicurezza microbiologica, meglio note come cappe BioHazard, sono ampiamente utilizzate in tutti i laboratori biologici e di analisi e rappresentano uno strumento indispensabile per garantire la sterilità al prodotto manipolato e la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente in caso di manipolazione di agenti patogeni o potenzialmente tali. 

Le cappe biohazard sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.

A chi si rivolge

Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Responsabili di Laboratorio.

Obiettivo del corso

responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche adeguate e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva.



Protezione del personale esposto a rischio chimico in laboratorio - cappe da chimica e armadi di sicurezza

M1.

Le cappe aspiranti da chimica rappresentano il punto più critico del laboratorio dato che tutte le lavorazioni a rischio devono essere effettuate al loro interno.

Le cappe chimiche sono Dispositivi di Protezione Collettiva soggetti a influssi ambientali e comportamentali che possono influenzarne il corretto funzionamento e per il cui impiego sono necessarie specifiche conoscenze e responsabilità particolari in relazione ai rischi specifici dell’attività svolta al loro interno.

A chi si rivolge 

Ricercatori e Tecnici di laboratorio, SPP, Uff. Tecnici, RLS, Responsabili di Laboratorio.

Obiettivo del corso

Responsabilizzare gli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza del laboratorio mediante l’adozione di norme comportamentali e igieniche adeguate e l’utilizzo consapevole dei dispositivi di protezione collettiva e individuale a disposizione (cappe chimiche, cappe a ricircolo, armadi ventilati e armadi ignifughi, dpi).




Valutazione rischio MOGM in laboratorio

Valutazione rischio MOGM in laboratorio

Course modified date: 24 lug 2023

W06.

Il recente progresso della biologia molecolare offre sempre maggiori possibilità di modificare selettivamente, in modo semplice ed efficace, il genoma di specifiche cellule bersaglio, sia in vitro, sia in vivo. Ci si avvale di microorganismi geneticamente modificati (MOGM) come vettori di sequenze o di interi geni, allo scopo di silenziare geni endogeni, overesprimere geni esogeni, o introdurre geni modificati per esprimere proteine con caratteristiche disegnate dal ricercatore.

Rispetto al recente passato, la crescente disponibilità di MOGM commerciali li ha resi uno strumento estremamente diffuso nella ricerca preclinica, per cui sempre più spesso viene previsto l'utilizzo di MOGM nei progetti di ricerca. Questa estrema accessibilità pone però qualche rischio di un utilizzo non completamente consapevole.

A chi si rivolge

Dirigenti, SPP, RLS, Preposto, Resp. Laboratori.

Obiettivi del corso

  • Definire il campo di applicazione e le responsabilità dei soggetti
  • Identificare gli elementi chiave per una corretta valutazione del rischio MOGM
  • Fornire gli elementi Definire per la corretta assegnazione alla classe di impiego
  • Identificare le misure di contenimento e la conformità del laboratorio
  • Capire e saper redigere una notifica di impiego
  • Conoscere gli aspetti autorizzativi, le modalità di invio e le scadenze



Categoria: Area gestionale
Valutazione rischio biologico in laboratorio

Valutazione rischio biologico in laboratorio

Course modified date: 24 lug 2023

W04.

La Valutazione del rischio Biologico ai sensi del Titolo X del D.Lgs 81/08 è un obbligo normativo ascritto al Datore di Lavoro che, nell’effettuare la valutazione, deve tenere in considerazione le caratteristiche dell’esposizione e le possibili conseguenze sui lavoratori e sulla popolazione.

In alcuni casi sottovalutato, in altri sovrastimato, la componente del Rischio Biologico all’interno delle situazioni lavorative non sempre è ben conosciuta, e di conseguenza, correttamente prevenuta. Una percezione sbagliata del rischio biologico può generare una valutazione di rischio non coerente con i reali livelli di pericolo presenti negli ambienti di lavoro con l’adozione di misure di prevenzione e contenimento non adeguate e le derivanti conseguenze sugli operatori, sull’ambiente e sulla popolazione.

A chi si rivolge

Dirigenti, SPP, RLS, Preposto, Responsabili di Laboratorio.

Obiettivi del corso

  • Identificare gli elementi chiave per una corretta valutazione del rischio
  • Elaborare una valutazione coerente con i rischi presenti nei luoghi di lavoro
  • Derivare le misure per l’eliminazione o la riduzione del rischio
  • Definire ruoli e responsabilità nell’applicazione delle misure di prevenzione, protezione e contenimento
  • Conoscere gli aspetti autorizzativi e le comunicazioni da produrre agli enti


Categoria: Area gestionale
Utilizzo consapevole dei cancerogeni in laboratorio

M12.

Attraverso l’aggiornamento professionale dei lavoratori e l’applicazione di adeguate barriere di protezione primarie e secondarie sarà possibile minimizzare e/o eliminare i rischi per la salute derivanti dall’impiego di sostanze cancerogene, migliorando così l’igiene e la sicurezza del laboratorio. Un utile aggiornamento per tecnici e ricercatori finalizzato all’utilizzo consapevole delle sostanze chimiche cancerogene in laboratorio: definizioni, classificazione CLP, effetti sulla salute, vie di contaminazione, la percezione soggettiva del rischio, le misure per la prevenzione e la protezione, la gestione dell’emergenza.

A chi si rivolge

SPP, Resp. Laboratori, Ricercatori, Tecnici di laboratorio.

Obiettivi del corso

La responsabilizzazione degli operatori circa il proprio ruolo nella sicurezza dell’ambiente di lavoro. 

Verranno appresi

  • la classificazione delle sostanze cancerogene
  • i meccanismi di cancerogenesi
  • la valutazione del rischio
  • le misure tecniche e procedurali per limitare la dispersione di sostanze contaminanti nell’ambiente di lavoro


Primo soccorso in laboratorio per Tecnici e Ricercatori

M11.

Per chi opera in un laboratorio chimico o biologico è fondamentale avere la piena consapevolezza dei potenziali rischi di eventuali incidenti ed infortuni, considerato il tipo particolare di operazioni che vi si eseguono e delle sostanze e agenti biologici che si utilizzano. 

E’ indispensabile perciò saper riconoscere i pericoli che possono derivare dalle più comuni e quotidiane operazioni di laboratorio e le precauzioni da adottare per evitarli. Ma non solo: fondamentale è anche trovarsi preparati in caso di qualsiasi tipo di incidente che coinvolga sostanze chimiche o che comunque metta in pericolo la propria incolumità fisica, o quella delle altre persone presenti. 

A chi si rivolge

Ricercatori e tecnici di laboratorio, Dirigenti, SPP, RLS, Resp. Laboratori, personale tecnico e amministrativo.

Obiettivi del corso

Il corso si propone non solo di affrontare argomenti utili alla conoscenza e prevenzione degli infortuni ma soprattutto ha come obiettivo fornire ad ogni lavoratore le norme di base di primo soccorso in caso di incidente più o meno grave, anche in situazioni d’urgenza, in attesa dell’arrivo dei soccorritori.